Art into the Park


Le opere si inseriscono nel ciclo vitale del bosco che si trasforma in un museo permanente sul sentiero che parte da Marciana, dietro la Fortezza Pisana.

A cura di Emilia Pignatelli.
Artisti Globo, Emilia Pignatelli, Ezio Morini, Davide Bramante, Luca Polesi.
Date inaugurazioni opere 27 luglio - 13 agosto - 19 settembre - 29 ottobre


Il progetto

Art into the Park realizzato per la prima volta nel 2012, ritorna nel 2020 sul sentiero che parte da Marciana, sopra la Fortezza Pisana con la partecipazione di cinque artisti: Globo, Emilia Pignatelli, Ezio Morini, Davide Bramante, Luca Polesi.

Saranno artisti elbani ed artisti in residenza con ospitalità sul territorio. 

L’inaugurazione del sentiero sarà il giorno 27 luglio con l’opera di OBLO, seguiranno, a cadenze regolari nei mesi di agosto, settembre, ottobre e novembre: EZIO MORINI, EMILIA PIGNATELLI, DAVIDE BRAMANTE, per chiudere con LUCA POLESI.

Su questa criniera di granito si attraversano castagneti, pinete, macchia mediterranea. Il paesaggio si fa sempre più spoglio e roccioso e cielo e mare sembrano allargare il mondo, ed è in questo contesto che i nostri artisti danno vita ad un’esposizione di arte contemporanea a cielo aperto.

Le installazioni di questo "museo di montagna" sono metamorfosi della natura stessa e vivono in piena simbiosi con l'ambiente che le genera. La natura, l’artista e l'osservatore perdono le distanze per divenire un tutt'uno con l'opera d'arte.

Le opere si inseriscono nel ciclo vitale del bosco che si trasforma in un museo permanente d’arte in natura, mentre l’osservatore che cammina lungo il sentiero assume il ruolo di attore e parte integrante di un happening in continuo divenire. Un sistema di formazione educativo aperto a tutti i visitatori attenti alle proposte che esprimono sensibilità ambientale, e un polo pedagogico per educare i più giovani al senso di appartenenza alla natura e al territorio. Si offre in questo modo una soluzione alternativa per fruire della cultura, dell'ambiente e della storia dell'Elba.

Gli artisti

Emilia Pignatelli
 

Emilia Pignatelli, ideatrice e curatrice di “ART into the PARK”, nata a Milano, ma con l’Elba nel cuore.

Laureata all’Accademia di Belle Arti di Brera ha lavorato come scenografa e light designer nel mondo della musica e della televisione fino a quando, nel 2004, si è trasferita definitivamente sullo scoglio, anche se per qualche hanno ha continuato ad occuparsi di eventi e produzioni musicali. Qui ha ricoperto il ruolo di Direttore Artistico del teatro napoleonico - Teatro dei Vigilanti, si è occupata del coordinamento artistico di eventi destinati alla promozione turistica nei paesi scandinavi, e ha collaborato con numerosi enti e comuni elbani in qualità di operatore culturale e direttore artistico.

In questi anni ha avuto anche il piacere di partecipare alla vita associativa no profit dell’isola dedicandosi ad attività culturali con le associazioni: Elbalab, Amici delle Dune di Lacona e Isola Etica.

Per e.art 2020 Emilia Pignatelli realizza INCURSIONI DI FELICITÀ, un viaggio lungo un sentiero che ci mostrerà come “ascoltare” e "dialogare" creativamente con la natura, esempio di "equilibrio perfetto" tra attività umana e natura. Gli interventi, realizzati con materiale riciclato, ci accompagneranno sottolineando luoghi ed emozioni.

Oblo
 

Giulia Bernini, in arte OBLO, è una grafica illustratrice e designer che si è formata a Siviglia. Nel 2008 inventa il brand Oblo Creature una serie pressoché illimitata di animali e volti umani con il filtro di uno stile deformante e visionario, con i quali realizza spille in plexiglass, t-shirt, oggetti di arredo, tessuti, quadri, carte da parati, lampade.

Da anni tiene laboratori creativi di arte e socialità e street art, nelle scuole e in altri contesti fragili. Nel 2017 anima a Livorno un muro di 25 mt dell'Acquario; da allora continua a realizzare muri scelti o commissionati, con il suo tocco morbido e comunicativo. Dal 2018, è fondatrice, artista residente e gallerista di Uovo alla Pop, progetto artistico, tutto al femminile e totalmente proteico.

www.oblocreature.it
www.uovoallapop.it
Ezio Morini
 

Ezio Morini vive a Mariano (Lo). Inizia la sua carriera come illustratore di copertine di libri poi la sua avventura prosegue alla “Scuola del Beato Angelico” a Milano come collaboratore nel laboratorio di scultura di Don Marco Melzi.

In questo periodo ha eseguito sculture in legno, pietra, terracotta, bronzo per arredi di chiese, monumenti, piazze e abitazioni private; opere di restauro, decorazioni ornamentali e dorature. Con la chiusura del laboratorio incomincia la storia dello scultore-artigiano libero professionista.

Morini, grazie alla sua personale esperienza ritiene che “ne un metodo universale ne una tecnica possono considerarsi valide se non si adattano all'allievo. Tutto dipende da chi si accinge a voler apprendere, ma soprattutto a voler scoprire dentro di sé, il linguaggio più sentito proprio perché l'interiorità si concretizzi…”.

Davide Bramante
 

Davide Bramante ha lavorato e vissuto a Torino, Roma, Bologna, Milano, Londra e New York. Dopo la laurea all'Accademia Albertina di Belle Arti di

Torino (1995), inizia a viaggiare tra l'Italia e gli Stati Uniti. Nel 1998 e nel 1999 vince due borse di studio presso la prestigiosa Franklin Fournace Foundation e partecipa a una mostra collettiva al MOMA di New York. Dal 1991 sperimenta vari linguaggi:
- video (dal 1992 al 1995 con il Gruppo ANDA ha realizzato videoinstallazioni interattive e più di 20 opere video);
- installazioni materiche;
- installazioni ambientali come l’Isola dei Pirati, realizzata in una notte per le Calle di Venezia con 2000 bandiere dei pirati. 

Ha realizzato oltre settanta mostre tra personali e collettive ospitate nei musei, fondazioni e gallerie di tutto il mondo, tra cui Galleria di Arte Moderna di Sarajevo (1998), Fondazione Bevilacqua La Masa di Venezia (1999), Palazzo delle Esposizioni di Roma (2001), GAM di Bologna (2001), Palazzo delle Papesse di Siena (2003), KunstHaus Tacheles di Berlino (2005), Palazzo della Permanente di Milano (2006), Palazzo Re Enzo di Bologna (2009), PAN di Napoli (2012), Schauwerk Foundation di Sindelfingen (2013), Museo di Trastevere a Roma, (2014) Bongsan Cultural Center in Busan/Korea (2014), Korea Foundation Seul/Korea.

Ha partecipato a numerose fiere tra cui Art Basel, Art Cologne, Artissima, MiArt, ARCO, FIAC, Palm Beach 3, Paris Photo, MIA&D Fair Singapore.

Le sue opere sono presenti in importanti collezioni pubbliche e private, tra cui GAM di Torino, Galleria d’Arte Moderna di Palermo, Castello Sforzesco di Vigevano, Schauwerk Foundation, Lavazza, Unicredit, Credem Bank, City National Bank/Beverly Hills, Barilla, Allianz.

Oggi Davide Bramante è riconosciuto a livello internazionale per le sue foto di grande formato che ritraggono le città metropolitane di tutto il mondo, realizzate con la tecnica analogica della esposizione multipla in fase di ripresa, risultato di più scatti – da quattro a nove – sullo stesso fotogramma.

Da sempre l'artista cerca di far convivere all'interno del suo lavoro le tre cose che ama di più: l’arte, la fotografia e il viaggio.

Luca Polesi
 

"Luca Polesi è uno scultore che ben si colloca nel panorama dell’arte moderna e contemporanea. L’uso di materiali inusuali, la ricerca di forme insolite fa sì che egli possa esprimere pienamente e al meglio quello che il turbinio interiore e la voglia di esternarlo affinché possa essere visibile a tutti.

Le sculture di Luca, sono espressione indubbia di una ricerca che nasce dalla voglia di espressione tipica di animi telentuosi, fino allo sfociare in quelle che sono complesse composizioni di svariati materiali spesso riciclati, rompendo così quelle che sono i canoni delle passate tradizioni scultore e cercando una connotazione personale nel vasto mondo che vortica intorno all’arte. Luca Polesi fa della sua arte scultoria un’arte futurista che si lancia in avanti verso gli anni a venire quasi a precorrere le strade dell’innovazione, come un pionieristico rinnovamento anticonformista rispetto alle forme concettuali a cui siamo abituati.

Il Polesi cerca, assembla, unisce in un corpo unico svariati pezzi fino al raggiungimento di forme e di espressioni quasi sperimentali, fonde tra loro cose che sono in apparente contrasto, riuscendo con capacità indiscusse a farne un corpo unico e sostanzialmente non più scindibile, quasi questi materiali fossero stati creati perché qualcuno potesse in un impeto creativo unirli tra di loro”.


(SANDRA MIRTO – Critica d’Arte)

Info e prenotazioni

Possibilità di programmare visite guidate per piccoli gruppi (min. 5 persone) per assistere alla creazione delle opere.

Per informazioni contattare Emilia Pignatelli al numero +39 348 251765.


Tutti gli eventi di e.art

Calendario eventi del Comune di Marciana